300 NUOVE QUERCE NELLA NOSTRA TENUTA
Mitigare il cambiamento climatico è uno dei nostri principali obiettivi. Per questo abbiamo deciso di piantare 300 querce provenienti da vivai locali che ci permetteranno di compensare con le emissioni di carbonio emesse come azienda. Piantare alberi è infatti l’azione più’ efficace per ridurre il surriscaldamento globale in quanto le foglie assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno. Inoltre, le querce sono in grado di pulire l’aria attraverso le proprie foglie, filtrando e neutralizzando le molecole di gas inquinanti. Grazie a questo querceto, nei nostri vigneti l’aria sarà quindi ancora più pura. Nella stagione estiva, questi preziosi alberi agiranno come climatizzatori naturali, mitigando le temperature e proteggendo noi e le nostre uve dalle temperature sempre più elevate. Le loro radici saranno invece in grado di migliorare la qualità delle acque attraverso un’azione di fitodepurazione, e la qualità del suolo, riducendo il rischio di erosione nelle nostre pregiate colline.
Nella prima metà dell’appezzamento, dove il terreno è più fresco e umido, abbiamo piantato la quercus robur detta farnia, la quercia più diffusa in Europa. Nella seconda metà dell’appezzamento, dove il terreno è più siccitoso, abbiamo piantato la quercus pubescens detta roverella, che ha una crescita più lenta ed è più resistente all’aridità. Per favorire lo sviluppo dei tartufi, le nostre querce saranno anche accompagnate dal carpino bianco (carpinus betullus) e il tiglio selvatico (tilia cordata), varietà antiche molto pollonifere anche se non stimolate da tagli o riduzioni di chioma. Il nostro secondo obiettivo, è infatti incentivare lo sviluppo di tartufi, preziose gemme enogastronomiche che trasmettono al meglio la magia del nostro territorio.