I migliori vini bianchi piemontesi

La nostra selezione di vini bianchi

vini bianchi piemontesi

Cantine Povero, con quasi duecento anni di storia alle spalle, è un’azienda vitivinicola che offre una vasta gamma di vini (ed altri prodotti tipici), grazie anche alla favorevole posizione geografica in cui è collocata – a Cisterna d’ Asti (AT), nel cuore del Piemonte e al centro di LangheRoero, e Monferrato.

 

Per quanto riguarda i vini bianchi, ne abbiamo quattro diversi: il Terre del Conte Roero Arneis DOCG, il Terre dei Laramè Langhe Favorita DOC, il frizzante Corsiero Biondo Cortese Alto Monferrato DOC e, ultimi ma non certo per importanza, il Sendallo Piemonte Chardonnay DOC e l’inconfondibile e pregiato Campo del Palio Moscato d’Asti DOCG Frizzante.

Terre del Conte Roero Arneis DOCG 2020

Il Roero Arneis

 Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un vino che prende il nome dal vitigno a bacca bianca da cui viene prodotto: l’Arneis.
È una varietà molto antica: questo vitigno è coltivato sin dall’ antichità nei particolari terreni collinari e sabbiosi del Roero (un’area geografica e storica del Piemonte, che si estende nella zona nord-occidentale della provincia di Cuneo). Su queste dolci colline la Tenuta dei Fratelli Povero possiede diversi vigneti biologici, da cui viene ricavata l’uva necessaria per la produzione di questo vino che, da anni, è annoverato tra i bianchi di denominazione ad origine controllata e garantita dell’impero enologico italiano.

Alla vista si presenta di colore giallo paglierino, con evidenti riflessi verdognoli. A livello organolettico, presenta freschi aromi marcatamente floreali e fruttati, creando nella mente di chi lo inala una dolce armonia.

A seconda dell’annata, la bottiglia può presentare alcune note di spicco differenti; le principali sono il fieno fresco, la pera, la mela renetta, l’ananas ed il lime.

Al palato si presenta secco ma delicato, con una notevole freschezza e un persistente finale di mandorle dolce, tipico del vitigno.

Si sposa perfettamente con antipasti magri, primi piatti a base di verdure, piatti di pesce non eccessivamente sapidi, pietanze tipiche della cucina cinese (quale ad esempio il riso alla cantonese) e di quella thailandese (ad esempio le melanzane con salsa di basilico).

La grappa di Arneis

Dal vitigno sopracitato, l’Arneis, si ricava anche una grappa bianca classica.

È un prodotto che nel bicchiere si presenta limpido e trasparente.

All’olfatto si presenta decisa, con forti note erbacee; il suo gusto è intenso, pieno,ed avvolgente.



Lo Chardonnay

Lo Chardonnay è il vitigno più famoso e diffuso, grazie anche alla sua versatilità, e viene coltivato in quasi tutte le aree viti vinicole del mondo. Nelle terre rosse del Monferrato, grazie alle escursioni termiche ed il microclima, il vitigno Chardonnay ha trovato il luogo ideale per esprimere al meglio i suoi aromi e la sua freschezza.

È un vino che, alla vista, si presenta di colore giallo paglierino. Il profumo che rilascia è, inizialmente, delicato e fresco; le note di cuore, invece, ricreano nella mente un caldo viaggio negli agrumeti.

Al palato è secco, deciso e di buona armonia, con note di banana, pera,  mela Golden, radice di liquirizia ed fiore d’acacia. Le note di fondo, invece, sono acidule e rimandano agli agrumi ed ai fiori bianchi e lasciano in bocca un sapore persistente e fragrante.

 

Si abbina perfettamente a pietanze come insalate sfiziose, sushi, piatti a base di pesce, uova, minestre e creme delicate e formaggi freschi.

Il Sendallo Piemonte Chardonnay DOC 2020
Terre dei Laramè Langhe Favorita DOC 2020

La Favorita

Il vino bianco Favorita è un discendente del Vermentino che fu portato nella sopracitata area del Roero da alcuni mercanti liguri sul finire del ‘700. Si tratta di un vitigno raro che dona una particolare uva bianca, utilizzata un tempo come prodotto esclusivo da tavola.

Dopo diverse sperimentazioni, nel corso degli anni, venne utilizzata anche per la produzione di prestigiose bottiglie di vino e da qui nasce la Favorita: un vino bianco intenso, complesso e ben variegato.

I Fratelli Povero per la produzione di questo vino utilizzano uva da vigneti rigorosamente biologici, piantati su terreni sabbiosi e soleggiati ed il risultato finale non può che essere un’eccellenza.

Nel calice, il vino Favorita si presenta di colore giallo paglierino delicato e tenue, con riflessi verdognoli. Pregustandolo all’olfatto, è possibile distinguere chiaramente gli aromi che lo compongono: nespola, melone, nocciola verde, varie erbe aromatiche, agrumi e fiori bianchi e vari frutti esotici.

Il sapore è fresco, secco e sapido. Possiede una buona movenza aromatica e passa dalle note di testa più fruttate a quelle di cuore più acidule ed agrumate, per arrivare a quelle di fondo fresche e leggere dei fiori bianchi. Il finale permane deciso sul palato.

La Favorita si accosta perfettamente a pietanze quali sushi, formaggi freschi – come i caprini, antipasti dal sapore delicato come l’insalata russa ed il vitello tonnato, primi come il risotto agli asparagi o alla finanziera (ai fegatini di pollo e caciocavallo) e piatti a base di pesce.

Il Cortese

Si tratta di un vino bianco frizzante, gradevolmente brioso, che prende il nome dal vitigno da cui deriva l’uva per la sua produzione e ne ricorda la sua delicatezza. A livello organolettico presenta un profumo avvolgente e persistente; sono distinguibili già mediante l’olfatto l’odore dei fiori di pesca e di campo, il biancospino e della mela Golden. Al palato è asciutto, armonico con note particolarmente fresche, date dal profumo dei fiori e della frutta.
È facilmente abbinabile a pizze bianche e focacce, formaggi freschi e fritture di pesce.
Corsiero Biondo Cortese Alto Monferrato DOC Frizzante 2020
Moscato d'Asti DOCG Frizzante 2020

Il Moscato d’Asti

Il Moscato d’Asti: Si tratta di un vino dolce, dal colore giallo paglierino, con accenni dorati.

Il perlage è allo stesso tempo fine e persistente. Annusandolo in calice, si distinguono note di muschio bianco e salvia ed altri innumerevoli aromi piacevolmente dolci, come scorza d’ arancia, pera, albicocca, miele, rose e fiori d’ arancio.

Assaporandolo, le note di testa sono fragranti e donano freschezza grazie alla salvia ed alla scorza d’arancia; il cuore, invece, è puramente dolce, derivante dalla frutta e dal miele, per chiudersi, con una nota più decisa data dal muschio.

È un vino prevalentemente da fine pasto, che si sposa gradevolmente con crostate di vario genere, cheesecake, frutti particolarmente dolci (come fichi e melone), formaggi saporiti (come gorgonzola e stilton); osando, si può abbinare anche ai piatti speziati, tipici della cucina indiana e thailandese.

La Grappa di Moscato

È un altro grande ed importante derivato del vitigno Moscato. Si tratta di una grappa classica, con delineate note tipiche di quest’uva, quali miele e frutta matura, a cui si aggiungono note speziate e di tostatura, provenienti dall’ invecchiamento in botti di pregiato rovere. Il sapore che si avverte è intenso, aromatico e molto equilibrato.

È ideale da abbinare al caffè o al cioccolato fondente.