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Degustazioni del miglior vino piemontese
Una breve guida alla degustazione del vino
Il mondo dell’enologia è molto vasto. In commercio esistono tantissimi prodotti dalle caratteristiche differenti e uniche; la degustazione si inserisce in quest’ambito valutando e analizzando le qualità e i difetti, a livello organolettico, dei vini.
In quest’articolo ci occuperemo soprattutto della degustazione dei migliori vini piemontesi, i quali risultano i più apprezzati e pregiati sulle tavole degli italiani.
- Come degustare il vino
- Le nostre degustazioni in cantina
- Degustazione Nebbiolo
- Degustazione Barolo
- Degustazione Barbaresco
- Wine Club
Come degustare il vino
La degustazione è un viaggio sensoriale il cui fine è quello di riconoscere sia i pregi che i difetti, individuando le caratteristiche e qualità uniche del prodotto; è un percorso che può intraprendere chiunque, risulta infatti il miglior modo per apprezzare tutte le peculiarità e le sfumature del vino.
Prima di tutto è importante fare attenzione ad alcune nozioni di base: la regola è quella d’iniziare sempre con il vino più leggero e andare in crescendo e di assaggiare prima i bianchi, poi i rossi, ed infine i vini dolci.
E’ bene munirsi del bicchiere adatto, meglio infatti non risciacquarlo durante il percorso, ma cambiarlo.
Un ultimo suggerimento è quello di dotarsi di un foglio di carta e una penna per annotare tutte le sensazioni percepite durante il viaggio.
Il cammino degustativo inizia con l’osservazione del vino portando il calice all’altezza degli occhi, le caratteristiche da valutare sono la sua trasparenza, la limpidezza e la sua eventuale effervescenza; dopodiché si passa ad analizzare l’intensità, le sfumature e la tonalità del colore. Infine, facendo ruotare il bicchiere, si nota la formazione di un particolare anello o archetto sul vetro, che diventa maggiormente accentuato in caso di vini ricchi di alcool.
Il secondo punto del percorso riguarda l’olfatto: avvicinando il bicchiere al naso e inspirando a occhi chiusi si percepiscono una serie di odori particolari che variano da un vino all’altro; gli aromi che sono classificati in profumi fruttati, floreali, eterei, speziati, aromatici, fragranti o erbacei.
Dopo aver identificato un buon numero di essenze, è bene far ruotare il bicchiere, in modo tale da permettere ai diversi odori di sprigionare tutto il loro potenziale.
L’ultimo passaggio è ovviamente quello del gusto. Quando si assaggia il vino, la quantità da sorseggiare in bocca è davvero esigua; la degustazione si divide nell’analisi del sapore in tre diversi momenti: il gusto iniziale, l’intermedio e quello finale.
Al palato si scopre tutto il bouquet aromatico del vino, la sua freschezza, la struttura e le sue particolari sfumature; nonché la mineralità, la sapidità o la dolcezza, ed eventuali note amare o astringenti.
Le nostre degustazioni in cantina
Cantine Povero è da 200 anni che si occupa con dedizione e tradizione alla cultura del vino seguendo una via improntata all’agricoltura biologica.
La prosperità del territorio tra Langhe, Monferrato e Roero ha permesso la produzione di vini eccellenti con peculiarità uniche, perfette anche per i palati più esigenti.
L’azienda offre la possibilità di visitare la cantina che si trova alle pendici del Castello medioevale di Cisterna d’Asti dove, tra botti di rovere e antichi attrezzi, si può partecipare alla degustazione dei particolari vini presenti nella cantina.
I percorsi di degustazione:
su prenotazione, vengono abbinati a prodotti tipici del territorio da assaggiare.
Degustazione Nebbiolo
Il Nebbiolo è un vitigno con il quale vengono realizzati diversi prodotti, nel territorio piemontese si trovano il Barolo, il Barbaresco, il Roero e il Nebbiolo d’Alba; altri vini che contengono nebbiolo da nominare sono anche il Ghemme e il Gattinara.
La regione di produzione è di vitale importanza per questo vitigno, infatti fuori da Piemonte e Lombardia non trova le condizioni ideali per crescere al meglio; anche nella degustazione questa attaccatura alla natura si percepisce notevolmente.
In genere i vini prodotti con il Nebbiolo non sono mai pronti giovani, ma necessitano di più tempo per maturare in modo completo le loro caratteristiche; si distinguono principalmente per il loro colore intenso, i profumi particolari e la struttura corposa; nonché per l’elevata tannicità percepita al palato.
Cantine Povero propone diversi prodotti a base di questo vitigno, tra i quali troviamo il Barolo Priore DOCG, il Tumlin Roero DOCG e il Batù Barbaresco DOCG.
Degustazione Barolo
Il Barolo, prodotto con uve Nebbiolo al 100%.
Vino nobile, conosciuto per la sua struttura corposa, è uno di quei prodotti che non va assolutamente bevuto giovane, di norma dovrebbe rimanere in cantina almeno dieci anni, poiché il lungo riposo ne migliora le caratteristiche, esaltando tutti i suoi particolari profumi.
In genere, per la degustazione il consiglio è quello di aprire la bottiglia almeno un’ora prima di assaggiarlo, così che abbia il tempo di decantare e aprirsi; il bicchiere da utilizzare per assaporare in modo completo le sue caratteristiche è un calice di grandi dimensioni, che permette una maggiore diffusione dei profumi.
Il Barolo va degustato a una temperatura di 18-20°, alla vista appare subito con un colore rosso intenso che presenta calde sfumature aranciate, le quali si intensificano con il passare degli anni; si nota poi immediatamente la sua elevata consistenza. Al naso appaiono note floreali, di rosa, viola, e fruttate, in particolare si possono distinguere sentori di fragole di bosco e lamponi; presenta anche aromi speziati di cioccolato, pepe nero e noce moscata. La caratteristica che spicca e lo caratterizza di più rimane il suo legame con la terra, emergono infatti profumi di nocciole, tartufo ed erbacei; nonché note balsamiche di liquirizia e tabacco. Infine al palato risulta tannico e strutturato, con lievi note speziate.
Una nota di merito va al Barolo Priore DOCG, è infatti un vino prestigioso del territorio delle Langhe; affinato almeno 38 mesi, presenta un colore rosso intenso dal bouquet in cui si individuano profumi di viola e rosa appassita per poi spiccare con note di cannella e goudron. Al palato appare caldo e pieno, da abbinare a pietanze dal sapore intenso come selvaggina, tartufo o formaggi erborinati.
Degustazione Barbaresco
Il Barbaresco è uno dei vini più conosciuti insieme al Barolo, realizzato sempre con uve Nebbiolo, si riconosce per la sua struttura importante; di colore rosso maturo presenta note persistenti sia all’olfatto che al gusto, che ne confermano la corposità.
Per la degustazione, come abbiamo già detto per il Barolo, è sempre meglio aprire la bottiglia almeno un’ora prima e utilizzare un calice ampio; alla vista si distingue per il colore rosso con riflessi granati in base al suo grado di maturazione, appena si avvicina al naso la sua complessità di aromi si avverte ancora di più, dove spiccano note floreali e fruttate, ma anche profumi erbacei di radici e foglie. Infine al palato la carica tannica si avverte all’istante regalando calore e struttura.
Il Batù Barbaresco DOCG è un ottimo prodotto che esalta le qualità della sua categoria, affinato per almeno 26 mesi presenta riflessi granata e un bouquet aromatico intenso e complesso: si distinguono prima note di lampone e ciliegia, poi spiccano la cannella, pimento e tabacco. Al palato risulta corposo ed equilibrato, da abbinare sicuramente con formaggi piccanti, funghi e carni dal sapore intenso.
Wine Club
Cantine Povero ha creato un gruppo di appassionati di enologia e degustazione a cui iscriversi comodamente nella pagina del sito apposita; entrando a far parte di questo circolo di condivisone e amicizia si ottiene la possibilità di godere di alcuni privilegi, quali prezzi speciali sui vini, visite e percorsi di degustazione completamente gratuiti e novità in anteprima.